In ambienti umidi consigliamo l’utilizzo dei nostri profili in acciaio inox AISI316 che hanno la miglior resistenza alla corrosione.

Il materiale migliore, quello più sicuro è la plastica. Profili metallici (alluminio/acciaio) potrebbero infatti, essere “attaccati” da eventuali sostanze igienizzanti (cloro/sali) utilizzati nelle piscine. L’acciaio AISI 316, pur presentando caratteristiche di resistenza alla corrosione migliori dell’Acciaio AISI 304, non è comunque in grado di garantire una completa inattaccabilità.

In zona mare (con aria e con alta presenza di sale e sabbia) sarebbe sempre opportuno usare l'inox AISI 316. Se la zona lo permette, perchè protetta o non in situazioni estreme, si consiglia il l'utilizzo dell'acciaio inox lucido. Le finiture spazzolate o sabbiate, presentando una superficie non omogenea, potrebbero permettere l'infiltrazione di particelle che possono dar luogo ad ossidazioni, più evidenti che nell'acciaio inox lucido.

I profili per pavimenti o rivestimenti più adatti in ambienti salini, sono quelli in acciaio inox AISI 316. Presentano le migliori caratteristiche di resistenza all'ossidazione e alla corrosione. Da prestare particolare attenzione invece nel caso in cui i profili entrino a contatto con sostanze contenenti cloro, in quanto potrebbero dar luogo a fenomeni di contaminazione. Ad ogni modo vi invitiamo a contattarci in modo da poter valutare la situazione nello specifico.

Per situazioni nelle quali è richiesto l'utilizzo di prodotti ad elevate prestazioni, sono consigliati i profili in acciaio inox (AISI 316 o AISI 304) che rispondono ai criteri previsti dalla normativa sanitaria.

Per gli ambienti sanitari o in altri nei quali è richiesta una pulizia approfondita, consigliamo la sguscia igienica Sanitec SB in acciaio Inox AISI 304 e con raggio di curvatura di 16mm. Ricordiamo che, non essendoci una normativa sanitaria unica in tutta Italia, si deve far riferimento all’ente sanitario di competenza.

I profili in acciaio inox sono di norma consigliati in presenza di zolfo, forte evaporazione di acqua e sale (cucine industriali), zone marine e/o costiere, zone termali, forte presenza di sale (es. caseifici, mattatoi o macellerie ed alcune industrie alimentari).